Il 30 novembre e il 1 dicembre si è svolto a Firenze l’evento why!Buyturismonline. La Fortezza da Basso si è trasformata nell’astronave che trasporta direttamente nel mondo del futuro del turismo.
Innovazione, idee e voglia di fare, voglia di cambiare: questa è l’aria che si è respirata per 48 ore dove laboratori, seminari e speaker brillanti (tra cui Philip Wolf, Giancarlo Carniani, Helena Egan, Giulia Eremita, Christopher Nurko, Roberta Milano, Francesco Palumbo e moooolti altri) si sono alternati all’interno delle sale rivelando e condividendo piccoli segreti e grandi consigli per sviluppare il mercato turistico italiano.
I temi sono stati davvero tantissimi (non ci provo neppure a menzionarli tutti perché dovremo scrivere un libro!), si va dalla narrazione e gamification come strumento per rivalorizzare il turismo territoriale, passando per le possibili strategie di marketing (social e non) e di videomaker per rendere più attrattivi i propri prodotti e servizi, svelando la cassetta degli attrezzi che ogni struttura dovrebbe portare con sè per affrontare il mondo del turismo online, attraversando la realtà e i problemi in cui crescono le startup travel in Italia e all’estero, senza farsi mancare panel sul tema food e restaurant, fino ad arrivare ai racconti di alcune best practice turistiche del nostro paese.
Unici e di grande ispirazione sono stati (per noi che ci vogliamo occupare di questo ambito) gli appuntamenti con i Big del booking online. Abbiamo cercato di scoprire insieme a Peter Verhoeven, Direttore Generale di Booking.com, qual è la rotta e le tendenze per il futuro della loro compagnia e insieme a Mark Levy, al vertice delle Risorse Umane AirBnB, siamo entrati nelle convinzioni e nell’etica aziendale che guidano ogni giorno Airbnb verso la leadership del mercato.
Il BTO è stato l’occasione per le varie realtà italiane di incontrarsi, conoscersi e costruire un momento di dialogo e di confronto. Hanno preso parte all’evento grandi aziende già affermate, ma anche i gestori di agriturismi, hotel, agenzie di marketing e comunicazione, istituzioni regionali e nazionali, e startup.
Per 16 startup è stato possibile gareggiare allo Startup Italian Open, contest promosso e supportato da Fondazione Sistema Toscana e PromoFirenze in collaborazione con Travel Appeal e Phocuswright Europe, che ha premiato la giovane e brillante startup Sharewood con partecipazione alla conferenza internazionale Phocuswright Europe ad Amsterdam a maggio 2017. Ragazzi, i nostri migliori complimenti siete stati grandiosi!
L’evento rappresenta la metafora della realtà italiana settore travel: una realtà frammentata, costruita da identità singole, composte da culture specifiche che cambiano completamente da regione a regione, da paese a paese e che, data la forte spinta al cambiamento che il digitale impone, sentono sempre più il bisogno di trovarsi per cercare di costruire un’identità comune di riferimento, con cui confrontarsi per rinnovarsi, per restare nei giochi.
In un mondo travel che cambia a vista d’occhio, il pericolo maggiore è quello di perdersi e il BTO diventa, dunque, non solo un momento di “apprendimento e scoperta”, ma un’occasione di RItrovarsi, ricordarsi chi si è e quali obiettivi si vuole raggiungere. E così si torna a casa più ricchi, consapevoli e con la voglia che arrivi il BTO, per vedere dove si è riusciti ad arrivare.
Noi siamo curiosi e ci prepariamo per il BTO2017.
Chiara Amerighi