Fiuggi, ha sito nel Lazio, in provincia di Frosinone.
Ha una doppia anima, l’una residente nel nucleo più antico, Fiuggi città, l’altra deposta nella moderna Fiuggi Fonte, l’area termale. Un tempo veniva chiamata Anticoli (cioè davanti ai colli).
La storia di Fiuggi, parte dal medioevo. Le acque anticolane iniziarono ad acquisire fama grazie a Papa Bonifacio VIII, che trasse vantaggio dall’assimilarle, guarendo da fastidiosi calcoli renali. Così come Michelangelo Buonarroti, anch’egli afflitto e guarito nel corso del ‘500 grazie alle acque dii Anticoli. Fu così che da borgo anonimo, si emancipò a tal punto da mutare il proprio nome in Fiuggi per legarsi a stretto filo con il suo più grande tesoro liquido.
Il XX secolo vide la città prosperare e svilupparsi introducendo mirati modernismi atti a migliorare l’efficienza urbana e arricchendo l’intero complesso fiuggino. Nel 1910 sorse il monumentale Grand Hotel Città di Fiuggi parallelamente alla diffusione massiccia nell’abmito dello stile stile liberty ben coniugato con le radici medievali.
Ma cosa vedere a Fiuggi?
La parte medievale è rappresentata dalle mura difensive ancora in piedi, i bastoni e le porte: Porta dell’Olmo e Porta della Portella . Queste fanno della località una sempre giovane figlia della storia perfettamente al passo con i tempi.
Ogni costruzione può assurgere serenamente a simbolo di crescita e blasone, integrità e bellezza. Il Palazzo Comunale progettato da Luigi Rodolfi a inizio ‘900 si fregia di un arioso salone consiliare. Qui è ubicato l’affresco incompiuto di Alfredo Tosti, raffigurante Bonifacio VIII seduto in trono e attorniato dalla corte pontificia che riceve una delegazione di ambasciatori anticolani recanti l’acqua de Fiuggi.
Palazzo Falconi
Palazzo Falconi, nato nel settecento, anch’esso custode di un dipinto molto meno nobile rispetto a quello di Rodolfi. Realizzato da Mastro Ubaldo nel 1810, non è che una sagoma di Napoleone Bonaparte destinata a farsi beffa degli avventori all’epoca giunti per accompagnare la visita dell’imperatore, mai avvenuta.
Il Pozzo della Vergine
Il Pozzo della Vergine, dimora del XV secolo appartenuta al cav. Severa, ricorda semplicemente la consuetudine feudale dello “jus primae noctis” (anche se considerato un falso storico). Si narra che intorno al ‘500 Leone X diede in feudo la città a Pietro Margani, capitano dei balestrieri del Papa. Questo esercitò su Anticoli di Campagna (Fiuggi a quel tempo si chiamava così) un forte potere dittatoriale. La sua dissolutezza e l’atteggiamento autoritario gli procurarono l’avversione degli abitanti e la morte violenta. Secondo la fantasia popolare Pietro Margani pretendeva gli amori di giovani donne, avvalendosi dello ius primae noctis, che imponeva alle donne di assoggettarsi al feudatario nella prima notte di nozze. Tutte le ragazze che opponevano resistenza o non erano illibate venivano gettate nel pozzo. Nasce così la favola del Pozzo delle Vergini. Il Pozzo si trova all’interno del palazzo De Medici, già sede della vecchia caserma di Anticoli.
La Cappella dell’Immacolata
La piccola Cappella dell’Immacolata Concezione sul Colle Michelangelo (reca una stele sulla quale vi si trova la statua della Madonna benedetta da Papa Giovanni XXIII) apre la strada alla trattazione del patrimoniale ecclesiastico non di poco conto. La cappella dei Cappuccini, posta lungo la strada diretta ad Alcinazzo, è in verità un monastero tardo medievale trionfo di orgoglio per la sua statua della fontana La Bella Articolana. Famosi anche cinque pannelli bronzei rappresentanti Fiuggi Moderna, Fiuggi di Bonifacio VIII, Fiuggi delle Palafitte, Fiuggi di Michelangelo e Fiuggi nei Tempi.
La Chiesa di Santa Chiara
La Chiesa di Santa Chiara può dirsi dedicata non soltanto alla Santa ma anche alle tre sorelle Faioli, fondatrici nel 1741 delle Suore dell’Immacolata di Santa Chiara. Le stesse fondarono una scuola avente lo scopo di accogliere e istruire le orfanelle, essendolo state loro stesse. Un momento scolpito da Angelo Canevari le raffigura dando pieno senso alle loro gesta benevolenti. La chiesa principale di Fiuggi è la Collegiata di San Pietro Apostolo, risalente al XVIII secolo e corredata di sei cappelle, tre sul lato sinistro e tre su quello destro.
Chiesa Regina Pagis
L’edificio sacro più rappresentativo a livello artistico è certamente la Chiesa Regina Pacis, consacrata nel 1922 e ricca di mosaici, graffiti, pitture parietali, affreschi, statue e bellissime vetrate. Si accodano le chiese di San Biagio (la più antica tanto che non si conosce la data della sua edificazione), Santo Stefano Protomartire, Santa Maria del Colle, Santa Maria delle Tre Cone, Santa Teresa di Gesù Bambino e infine, il Santuario della Madonna della Stella.