La cucina cremonese è una delle più ricche del nostro territorio.
Forse non è un caso che il grande Ugo Tognazzi, che ebbe i natali proprio a Cremona, fu un grande appassionato di cucina e gastronomia. Il grande attore addirittura pubblicò, nel corso della sua carriera, alcuni ricettari umoristici che rivelano il suo amore, tutto viscerale, per la sacra arte dei fornelli (e del cinema).
Oltre a essere una zona di produzione DOP di formaggi, quali il provolone Valpadana, il Grana Padano, il Quartirolo e il Taleggio, e di salumi (come il Nostrano e il Cremonese IGP), il territorio cremonese è celebre per la grande varietà di dolciumi tipici.
Il Torrone
Il più celebre è chiaramente il torrone, di cui a breve si terranno le celebrazioni, come avviene ormai ogni anno da 18 anni a questa parte. Dal 17 al 25 novembre infatti il centro storico di Cremona sarà gremito di stand gastronomici provenienti da ogni parte d’Italia dedicati a questo prelibato dolciume. La festa sarà animata dalla rievocazione, in Piazza del Comune, del matrimonio tra Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza accompagnata da un vasto corteo in costumi d’epoca rinascimentali. Secondo la leggenda, infatti, il torrone nacque proprio in occasione di questo avvenimento storico datato 25 ottobre 1441. Per maggiori informazioni conviene visitare il sito perché oltre alle classiche manifestazioni collaterali quest’anno cade anche la celebrazione dei 60 anni di carriera della cremonese Mina, fulgido astro del panorama musicale internazionale.
Dove mangiare?
Foto di Nonnapaperina.it
Se decidete di fare un salto a Cremona in occasione della festa del torrone, conviene anche fermarsi in una delle trattorie storiche della città. Come non assaggiare primi e secondi della tradizione? I marubini sono il tipico primo: si tratta di pasta ripiena di brasato, grana e noce moscata, sovente servita asciutta o nei « tre brodi » (manzo, pollo, maiale). Altro piatto tipico è il gran bollito, accompagnato dalla mostarda cremonese che conferisce alla carne un gradevole gusto dolce e piccante insieme. Anche il cotechino, che spesso accompagna le nostre tavole durante le feste natalizie, è molto diffuso sul territorio. Potete trovarlo confezionato artigianalmente in tutte le macellerie e le gastronomie della città, nella varietà « vaniglia » dal sapore dolce e delicato.
Il centro della città pullula di negozi storici di specialità dolciarie
Foto di Gazzetta di Parma
A Cremona ha sede anche la famosa azienda Sperlari. Oltre a torrone di tutti i tipi, mandorlati e croccanti, nelle pasticcerie troverete la cotognata (confettura di mele cotogne lavorata artigianalmente seguendo antiche ricette). Il Bussolano di Soresina (tipico dolce natalizio antenato del pandoro veronese). I graffioni (grossi cioccolatini ripieni di ciliegia sotto spirito). Il castagnaccio Patùna. La torta Turunina e il Pan Cremona, quest’ultimo prodotto dalla pasticceria Lanfranchi.
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