In Alto Piemonte lo spirito del Natale è arrivato. Nei piccoli comuni e in tantissime iniziative. Dai mercatini alle piste di pattinaggio, ma anche e soprattutto in eventi di richiamo che ormai attirano ogni anno migliaia di visitatori da tutta Italia (e non solo).
È l’esempio di Ornavasso, in provincia di Verbania. Qui ormai da otto anni grandi e piccini raggiungono a piedi o in trenino il villaggio dei Twergi per entrare nella grotta di Babbo Natale. Dotati di elmetto, si entra dentro la montagna. Percorrendo un tunnel scavato nella pietra e si raggiunge una cava di marmo dove Santa Claus aspetta i più piccoli per un incontro davvero suggestivo. Stessa emozione si può vivere, con la stessa organizzazione, dalla Regina delle Nevi a Macugnaga, nella vicina Valsesia!
Sempre sul Lago Maggiore, si può poi vedere il lago “di Natale” dall’alto di una mongolfiera a Cannobio
Tra mercatini, laboratori didattici, musical con i grandi personaggi delle fiabe (non a caso si chiama Un Natale da Favola) e un allestimento, in questo elegante borgo sul lago a pochi chilometri dalla Svizzera, che è uno dei fiori all’occhiello dell’Alto Piemonte. Sempre in provincia di Verbania, si può invece andare in montagna, alla scoperta dei mercatini di Natale di Domodossola e di Santa Maria Maggiore, il paese del raduno internazionale degli Spazzacamini. Fate attenzione alle date che scegliete, qui la folla è assicurata, da vent’anni!
Decisamente particolari, sempre in Ossola, sono invece i Presepi sull’Acqua
Oltre 50 presepi, spesso galleggianti o allestiti tra antiche fontane, lavatoi e punti d’acqua, nel paese montano di Crodo e nelle sue frazioni, visitabili 24 ore su 24 con un percorso a piedi davvero suggestivo (ps: da Crodo arriva il Crodino, prodotto in uno stabilimento che utilizza proprio l’acqua delle sorgenti locali!).
In Valsesia, in provincia di Vercelli, ai piedi del Monte Rosa, all’ombra del Sacro Monte di Varallo(45 cappelle con oltre 800 sculture ad altezza reale e affreschi, patrimonio Unesco), arriva il Treno Storico a vapore
Si parte da Milano Centrale, Novara o Romagnano Sesia e si arriva, come una volta, in un borgo con le sue contrade artigiane, i suoi capolavori artistici e un allestimento natalizio sempre divertente. Nel biglietto è compresa la visita guidata con guide turistiche abilitate, un’occasione da non perdere!
Nel vicino Biellese, è invece imperdibile Il Borgo di Babbo Natale al Ricetto di Candelo
Tra le rue di uno dei Borghi più belli d’Italia, tra mercatini e bancarelle, si snoda un percorso di laboratori legati al territorio, alle tradizioni locali e all’archeologia. Completando il puzzle delle attività si accede alla casa di Babbo Natale, dove si può inviare la letterina e abbracciare Santa Claus senza limiti di tempo. Un’esperienza slow adatta a tutta la famiglia in un luogo che davvero ha tantissimo da raccontare. Quest’anno, gli Gnomi della Lana accompagneranno i visitatori raccontando la produzione laniera e l’eccellenza del Biellese.
Sempre nel Biellese, chi ama il lago può spostarsi a Viverone per Natale sul Lago
Una rassegna di grande successo sul lungolago dove si affaccia lo chalet di Babbo Natale. Con gli elfi falegnami, l’elfo postino e i tanti protagonisti del musical “Albaluce e la magia del Natale”, che racconta con storia e fantasia le origini dell’Erbaluce, il vino (e la sua uva) più famoso della zona.
Se invece preferite rimanere nella pianura delle risaie, con la catena delle Alpi a fare da sfondo al riso ormai tagliato, a Galliate il castello si trasforma in un vero borgo incantato, mentre il centro storico di Novara si illumina e colora con Luci sul Natale, con tante iniziative per tutta la famiglia e proiezioni sui monumenti cittadini che lasciano ogni anno a bocca aperta grandi e piccini. Insomma, in Alto Piemonte lo spirito del Natale ha davvero l’imbarazzo della scelta!