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Natale in Australia: le differenze con l’Europa

Natale in Australia

Beach Christmas Holiday

Come molti sanno, poiché l’Australia si trova nell’emisfero australe, le sue stagioni si alternano in maniera contraria rispetto a quelle italiane. Ad esempio, l’estate comincia a Dicembre e finisce a Marzo. Ciò significa che il Natale in Australia cade d’estate.

Questa differenza è decisamente influente e lo si può notare in numerosi aspetti.
Per esempio, molti dei gadget natalizi a cui noi italiani siamo abituati (come coperte, maglioni, calzini di lana) in Australia non sono così comuni e sono invece rimpiazzati da altri, estivi, che qui vengono decorati a motivi natalizi. Si trovano ad esempio costumi da bagno, teli da mare o ancora le ciambelle per la piscina.

Riguardo le decorazioni, non è che in Australia non esistano alberi di Natale con la neve finta sopra, o addobbi raffiguranti renne o fiocchi di neve.

Diciamo che in generale c’è una grande confusione tra chi ama l’immaginario invernale e addobba la propria casa non curandosi dei 40 gradi esterni. Chi è fedele al Natale stile “aussie” e decora tutto evitando qualsiasi riferimento all’inverno. E chi invece non si cura di queste differenze e getta sul proprio albero la qualsiasi, creando un pout-pourri di tradizioni e diverse culture e realizzando un albero “4 stagioni”.

Gli australiani naturalmente conoscono le canzoni di Natale di provenienza europea, che quindi contengono riferimenti al freddo e alla neve. Queste canzoni, poesie e filastrocche suonano molto strane se suonate o recitate in Australia, magari in spiaggia tra una tavola da surf e un cono gelato.

Così gli australiani hanno scritto canzoni, poesie e filastrocche natalizie nuove, prive di qualsiasi riferimento all’inverno e al contrario ricche di rimandi alla stagione calda e talvolta anche ad altri elementi prettamente australiani, come i canguri.

Per darvi un esempio concreto, qui sotto potete trovare un estratto di una canzone di Natale che viene insegnata a tutti i bambini australiani all’asilo e alla scuola elementare: “Six white boomers”, ovvero “Sei canguri bianchi”. Una canzone sul viaggio di Babbo Natale che, arrivato in Australia, si toglie gli stivali dal caldo, fa riposare le stremate renne sostituendole con sei canguri!

Pretty soon old Santa began to feel the heat

Took his fur lined boots off to cool his feet

Into one popped Joey, feeling quite okay

While those old man kangaroos kept pulling on the sleigh

Six white boomers, snow white boomers

Racing Santa Claus through the blazing sun

Six white boomers, snow white boomers

On his Australian run

Presto il vecchio Babbo Natale comincio’ a sentire il calore

Si tolse gli stivali imbottiti per rinfrescare i piedi

Il canguro Joey si infilo’ in uno stivale, si sentiva felice

Mentre i vecchi canguri continuavano a trainare la slitta

Sei canguri bianchi, canguri bianchi come la neve

Conducono Babbo Natale attraverso il sole splendente

Sei canguri bianchi, canguri bianchi come la neve

Nella sua galoppata australiana

USANZE NATALIZIE

Anche in Australia si festeggia la Vigilia di Natale il 24 Dicembre con una cena di famiglia. Il giorno di Natale il 25 Dicembre con un pranzo di famiglia. Anche in Australia ci si scambiano i regali e si fa l’albero. Mentre il presepe non è molto diffuso, ed è una tradizione tenuta in vita solo dalle famiglie di migranti italiani ed europei.
La Vigilia di Natale tuttavia non è sentita tanto quanto in Italia, perciò il giorno più “importante” resta il 25 Dicembre.

Durante la vigilia e il giorno di Natale si passa tanto tempo all’aperto. In giardino facendo il barbecue, in piscina con familiari e amici, o addirittura al mare a fare surf.

LE RICETTE TIPICHE

La cultura cristiana vuole che durante la Vigilia di Natale non si mangi carne.

In Italia sono quindi molto comuni i piatti a base di pesce durante la cena del 24. Mentre le pietanze a base di carne vengono risparmiate per il 25.
In Australia queste osservanze non vengono seguite se non dalle famiglie di migranti di fede cristiana professanti (Italiani, greci, irlandesi e cosi via).

Sebbene infatti circa il 50% della popolazione australiana si dichiari cristiana, le tradizioni legate alla religione non sono molto sentite. Molti sedicenti cristiani non hanno mai sentito parlare della famosa attesa della mezzanotte del 24 per mettere Gesu bambino nel presepe e avere finalmente il permesso di aprire i regali, tantomeno del fatto che durante la vigilia non si debba mangiare carne.

Inoltre il numero di atei e’ altissimo (circa il 30% della popolazione).

I piatti che vengono comunemente consumati in Australia in occasione della vigilia e del Natale sono piuttosto semplici e prevalentemente a base di carne.

Cosa faro’ io in Australia a Natale?

Pranzo in giardino a casa della zia del mio ragazzo con tutti i parenti.

E dopo mangiato… tutti in piscina!

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