Tra le tante meraviglie di Kyoto, la più splendente è senza dubbio il Kinkaku-ji, conosciuto come il Padiglione d’Oro, che scintilla quando viene accarezzato dalla luce del sole. Situato a nord-ovest da Kyoto, il tempio ha una storia lunga e tormentata. Inizialmente, nella zona in cui sorge fu costruita una villa, che in seguito diventò la dimora dello shogun Yoshimitsu Ashikaga. Alla sua morte, il figlio trasformò la residenza in un tempio zen denominato Rokuonji, ma un incendio lo distrusse completamente nella seconda metà del 1400. Per fortuna, l’edificio venne ricostruito e restaurato numerose volte, così possiamo ammirarlo anche oggi in tutto il suo splendore.
Un edificio d’oro
Da Kyoto si arriva con l’autobus oppure in metropolitana, scendendo a Kitaoji. Ci si ritrova in una cittadina moderna, con una via trafficata che sembra stonare con il tempio situato a poca distanza. Ma è questo che caratterizza la nostra epoca, in fondo: i luoghi sacri sono incastrati tra palazzoni e tangenziali. Una camminata di venti minuti porta all’ingresso del Kinkaku-ji, varcato il quale ci si trova in un mondo silenzioso e affascinante. Subito davanti ai nostri occhi appare il Padiglione d’Oro, che si riflette in uno stagno ed è circondato da uno splendido giardino. Se si è fortunati e splende il sole, lo si vedrà scintillare. L’effetto è dovuto alla foglia d’oro che ricopre la struttura, simbolo di purificazione dalle energie e dai pensieri negativi.
L’edificio si articola in tre piani, ciascuno costruito in uno stile diverso; in cima si trova la statua di una fenice dorata, l’uccello mitologico a cui i cinesi attribuivano poteri straordinari e che rappresenta la rinascita. Dichiarato Patrimonio dell’Umanità, il tempio conserva – si dice – le reliquie del Buddha.
I giardini e la casa da tè
Un percorso circolare consente di ammirare il padiglione da tutte le angolazioni, immersi nella pace del parco. Proseguendo, ci si imbatte nella sala da tè Sekkatei, costruita durante il periodo Edo. Qui si svolgeva la rituale cerimonia del tè, una delle tradizioni più conosciute del Giappone. Nonostante la folla di visitatori presente in ogni stagione, il giardino resta un luogo di pace e bellezza. Molti si fermano davanti a una piccola cascata con un laghetto per lanciare una monetina, in cambio di un desiderio da realizzare. Uscendo, sembra di avere attraversato un luogo magico, fuori dal tempo. E, in effetti, è proprio così.
Informazioni
Il Kinkaku-ji è aperto dalle 9 alle 17, tutto l’anno.
L’ingresso è a pagamento e costa 400 JPY. L’interno del padiglione non è visitabile.