Solo i più abbienti possono permettersi una crociera? Se sei single non puoi neppure prenotare? Il dress code da crociera è troppo complicato? Ritagliarsi un’intera settimana di vacanze durante l’anno è impossibile? Cancellate tutto: oggi andare in crociera offre infinite possibilità!
Le crociere sono sempre state un tipo di viaggio che si ama o si odia. Chi si è innamorato di quest’esperienza non fa che ripeterla, ancora e ancora. Spesso tuttavia i preconcetti legati a tipologie di crociera ormai datate fanno sì che tante persone le scartino a prescindere, convinte che non faccia al caso loro.
Il prezzo – in continua diminuzione
Le compagnie da crociera si sfidano ormai a colpi di offerte per accaparrarsi quanti più clienti possibili. Per questo motivo andare in crociera oggi è molto più economico rispetto a qualche anno fa. Certo, forse non si potrà mai considerare un tipo di vacanza davvero a buon mercato, ma con un pizzico di furbizia è possibile risparmiare parecchio.
Invece di partire in piena estate, scegliete la primavera oppure l’autunno: potreste accaparrarvi una cabina con balcone a un prezzo molto inferiore. Un altro trucchetto semplice per risparmiare un po’ è quello di acquistare i pacchetti bibite, le escursioni o i pacchetti fotografie online: gli sconti sono notevoli!
Crociere per single – era ora!
Fino a qualche anno fa andare in crociera da soli era impensabile. Costi altissimi (fino all’80% in più di supplemento) e impossibilità di prenotare, in quanto non vi erano cabine singole, tenevano lontane tutte quelle persone che non avevano nessuno con cui condividere quest’esperienza.
Finalmente compagnie come Norwegian Cruise Line, P&O, Royal Caribbean, Holland America, Silversea e Cunard hanno reso le proprie navi… single-friendly!
La prima nave a venire incontro alle tante richieste è stata la Norwegian Epic. Le sue ben 128 cabine “Studio“, con prezzi nettamente inferiori alle cabine doppie, sono soltanto l’inizio.
Un intero ponte della nave è dedicato a tutti coloro che viaggiano da soli e che hanno voglia di fare nuove conoscenze, senza tuttavia farli sentire come “ospiti di serie B”.
Vi è una sala per la colazione dedicata, con tanto di bar e dolcini caldi a tutte le ore del giorno e della notte, per quelli che non possono fare a meno di uno spuntino, ma che non hanno voglia di tuffarsi nel marasma che può essere un buffet pieno zeppo di turisti.
Le cabine singole sono coloratissime, con neon che cambiano colore in base all’umore e grandi oblò che consentono ai viaggiatori di affacciarsi sul corridoio oppure di godersi la propria privacy.
A disposizione degli ospiti delle cabine Studio vi è inoltre una grande bacheca sulla quale si possono lasciare messaggi. C’è chi cerca compagnia per la cena, chi invece vuol sapere se c’è un gruppo per quell’escursione davvero interessante, e chi ancora si dà appuntamento nella sala comune per mangiare muffin e sorseggiare un buon cappuccino.
La zona Studio ha inoltre a disposizione un maggiordomo che si preoccupa di prenotare i tavoli organizzati dagli ospiti (grazie alla bacheca), prenotare le escursioni e organizzare attività che facilitino la condivisione.
Incoraggiare anche i più timidi a uscire dal guscio senza risultare eccessivamente invadenti non era affatto una missione semplice, ma NCL ha superato il test a pieni voti, risultando la prima vera compagnia da crociera “single-friendly” a solcare gli oceani.
Sempre più “mini-crociere”
Andare in crociera fuori dai canonici mesi di giugno, luglio e agosto è, come abbiamo già detto, molto più economico. Non dovrete sgomitare per tuffarvi in piscina, e non avrete bisogno di fare la fila al buffet in attesa dei croissant appena sfornati.
Tuttavia non è sempre facile riuscire a ritagliarsi un’intera settimana (come minimo) al lavoro per andare in crociera durante l’anno.
Nei cataloghi da qualche anno sono comparse le mini-crociere in Europa: due o tre notti a bordo delle grandi navi di lusso, per staccare la spina e rilassarsi ogni volta che si vuole.
I prezzi accessibilissimi hanno contribuito a sdoganare questo nuovo modo di viaggiare. Ecco allora che la crociera breve diventa il modo perfetto per festeggiare un addio al nubilato (o al celibato!), un anniversario di matrimonio, una promozione o un compleanno. Facendo due conti, un weekend in crociera ormai costa quasi quanto un weekend in Europa, con il bonus aggiunto dell’all-inclusive!
Avete mai pensato a una crociera di tutto riposo, all’insegna di massaggi alla spa e trattamenti estetici? Oggi è possibile anche questo! Anche le grandi compagnie italiane come MSC e Costa Crociere ormai propongono mini-crociere a prezzi davvero appetibili… per grandi e piccini!
Abbasso il dress-code (e i turni per la cena)!
Per qualcuno andare in crociera è una specie di incubo. Abito da cocktail, abito da gala, tacchi alti, vestiti per le serate a tema… altro che relax!
Ancora una volta la compagnia americana Norwegian Cruise Line si è rivelata molto avanti rispetto a quelle italiane.
Il concetto di “Feel Free” ha aperto la strada a un nuovo tipo di crociera. Possiamo dire addio al dress code formale, e persino ai turni per la cena!
Già, perché le compagnie italiane hanno ancora soltanto due turni obbligatori per la cena. Uno in primissima serata, e uno che a volte non consente di godersi le attività serali e gli spettacoli teatrali.
NCL (e così anche altre compagnie di crociera estere) vi consente invece di cenare all’orario che preferite: relax a tutto tondo!
La mancanza di dress code ha i suoi pro e i contro. Non è sempre bello andare a cena in uno dei ristoranti di lusso sulle grandi navi da crociera e trovare turisti in infradito e pantaloncini pareo. C’è anche chi aspetta di andare in crociera proprio per potersi mettere in ghingheri!
D’altro canto, è comunque stressante per chi è abituato a vestire comodo dover cercare (o a volte acquistare) svariati abiti eleganti per le serate di gala.
Sebbene sia possibile portare con sé un bagaglio piuttosto voluminoso in crociera (a differenza dei viaggi in aereo), può essere scomodo dover lasciare le proprie valigie al check-in e farne a meno l’ultima notte sulla nave.
Vi assicuro che fare mente locale su cosa portare in crociera non è poi così difficile, grazie alle regole più flessibili sul dress code!
Finalmente infatti anche le compagnie italiane, sebbene non abbiano ufficialmente abolito il dress code, hanno adottato una politica assai più “easy“. Nessuno vi impedirà l’accesso al teatro o alla serata di gala se non indossate un abito lungo, purché ovviamente non intendiate andarci in costume e pareo.
Insomma, era ora!
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