Oggi vi racconto la gita didattica che noi studenti del master in turismo sostenibile di ACT o Accademia Creativa Turismo, abbiamo fatto in Oltrepò Pavese in compagnia di Roberta e Daniela, due appassionate guide ambientali naturalistiche dell’Aigae.
Quali sono gli aspetti da considerare quando si organizza un’escursione in natura? Come si affrontano gli imprevisti e soprattutto come si limitano ? Quali sono le informazioni utili e necessarie da comunicare al nostro pubblico? In che modo si può promuovere un’area verde o naturale? Come promuovere le cosidette “ best practice “ in natura?
Durante la nostra passeggiata, oltre a conoscere il territorio, abbiamo affrontato queste tematiche importanti, per noi che organizzeremo anche itinerari di viaggio ed escursioni in natura.
Chi è una guida ambientale escursionistica?
“Le Guide Ambientali Escursionistiche sono professionisti regolarmente retribuiti che accompagnano in sicurezza, assicurando la necessaria assistenza tecnica, singoli o gruppi in visita a tutto il territorio, illustrandone gli aspetti naturalistici, antropici e culturali.
Svolgono la loro attività in aree protette e non, spaziando dall’accompagnamento in natura alla divulgazione e alla realizzazione di progetti di Educazione Ambientale. “
L’Oltrepò Pavese
L’Oltrepò Pavese è un territorio che si estende in parte della provincia di Pavia e si insinua fra l’Emilia ed il Piemonte, confinando con le province di Alessandria e Piacenza. Qui troviamo un patrimonio storico artistico e culturale, soprattutto con i suggestivi borghi medioevali, le torri ed i castelli. Inoltre, tra i vigneti di queste colline sono prodotti vini dai nomi famosi e di indiscusso pregio, come per esempio la Croatina ed il Pinot nero.
Soprattutto nella stagione calda, l’Oltrepò è uno dei rifugi per i tanti milanesi che vogliono sfuggire dal caldo e dalla frenesia della City!
Con le nostre guide abbiamo esplorato il sentiero “Guardamonte”, sotto la vetta del Monte Vallassa. Da Pavia o Voghera, il Guardamonte si raggiunge attraversando la Valle Staffora in direzione Varzi.
Arrivati a Bagnaria salite alla Località Guardamonte, Gremiasco (AL).
Il Guardamonte è un sentiero ad anello che attraversa il bosco. E’ lungo 4 km circa ed è adatto a tutti.
Abbiamo fatto una bella passeggiata nel verde, nel silenzio, nei colori e nei suoni della natura.
Roberta e Daniela ci hanno presentato gli innumerevoli fiori colorati della valle. Abbiamo incontrato da vicino un bruco ed abbiamo trovato anche delle conchiglie, perché milioni di anni fa il mare occupava questi luoghi!
Addentrandoci nel bosco abbiamo scoperto e visto da vicino i palchi.
I palchi del capriolo (erroneamente chiamati “corna”) sono portati dal solo maschio. Vengono persi a novembre e riformati un paio di mesi dopo. Ogni anno. La natura ci meraviglia sempre!
Durante il cammino siamo passati vicino ad un osservatorio astronomico ed abbiamo incontrato anche qualche ciclista. Questo è un territorio con molte potenzialità che sfortunatamente non è ancora valorizzato al meglio. Roberta e Daniela ci hanno parlato delle svariate attività che con la loro associazione naturalistica organizzano per la valorizzazione di questo territorio e dell’oasi Naturalistica di Isola di S.Antonio ( AL ).
Sfruttare al meglio ciò che c’è, studiare nuovi tracciati ed organizzare escursioni diurne, notturne, eventi tematici e laboratori naturalistici, attività di educazione ambientale scolastica, birdwatching e fotografia naturalistica.
Tutto questo è quello che le nostre guide ambientali fanno per la valorizzazione,la divulgazione e la fruibilità del territorio e delle aree protette.
Terminato il percorso ad anello, potrete pranzare all’agriturismo Guardamonte o in un bel prato!
L’eremo di Sant’Alberto di Butrio
Questo è un luogo di pace che non potete perdere se andate in Oltrepò pavese. Si trova nella valle Staffora, in provincia di Pavia, nella frazione Abbadia Sant’Alberto del comune di Ponte Nizza, a 687 metri, isolato tra monti, verdi pascoli, castagni, querce e abeti.
Un eremo immerso nella natura! Da qui partono e terminano altri sentieri per esplorare questo bel luogo. Il complesso dell’eremo è costituito da più chiese ed internamente ha degli affreschi molto belli.Il giardino esterno è molto bello e ricco di fiori colorati. All’esterno ci sono un parcheggio ed un’area pic-nic attrezzata.
Agriturismo Cà du Re e Tenuta Montelio
Due luoghi interessanti per il palato e circondati dalla natura! Per un buon pranzo potete sostare all’agriturismo Ca’ du Re a Chiusani di Rocca Susella, a breve distanza da Voghera e da Salice Terme.
Valeria, la proprietaria, vi accoglierà nella spaziosa sala pranzo e vi servirà degli ottimi piatti gustosi, fatti in casa con prodotti stagionali. La struttura è immersa nel verde delle colline pavesi. E’ possibile mangiare all’aperto in un bel giardino attrezzato. La struttura dispone anche di poche camere per pernottare.
Poco lontano, a Codevilla troverete l’azienda agricola Montelio
Vi accoglierà la sig.ra Giovanna che vi racconterà la storia dell’azienda che inizia nel lontano 1848! Nel cortile vedrete l’antico torchio e la cantina storica oggi utilizzata per far riposare i vini in bottiglia. Vedrete i vigneti e potrete degustare gli ottimi vini di produzione dell’azienda. E’ richiesta la prenotazione per visite e degustazioni guidate. La tenuta, all’interno di uno dei cortili aziendali, ha a disposizione 6 appartamenti ricavati da quelle che nel 1800 erano le case dei braccianti agricoli che qui lavoravano.
Non mi resta che augurarvi una buona gita nell’ Oltrepò Pavese!
Per info sulle attività naturalistiche nell’area dell’Oltrepò :www.associazione-codibugnolo.com