Il Salento non custodisce solo distese di sabbia bianca, meravigliose scogliere e acque cristalline. Nascosta tra le dune del litorale ionico, vi è un’incantevole riserva naturale: la Salina dei Monaci. Un luogo davvero suggestivo e meta obbligatoria per tutti gli amanti della natura incontaminata.
Chiudendo gli occhi, il turista viene rapito da una moltitudine di suoni e profumi capaci di appagare tutti i suoi sensi. Mille emozioni si alternano nella sua mente: eccitazione, gioia e, soprattutto, meraviglia di fronte alla bellezza di questo paradiso naturale con un patrimonio faunistico e floreale dal valore inestimabile.
Una vera e propria fabbrica del sale
Situata a ovest di Torre Colimena (TA), la salina è un avvallamento sabbioso che si estende per circa 25 ettari. In origine, erano le mareggiate a riempire la salina. Poi, l’evaporazione naturale dell’acqua, dovuta al calore del sole, produceva il pregiato sale marino.
Nel XV secolo, i monaci benedettini trasformarono questa salina in un vero e proprio impianto per la produzione del sale (da qui il nome Salina dei Monaci). Scavarono un canale dotato di apposite chiuse (visibili ancora oggi), per approvvigionare costantemente la salina di acqua marina. Inoltre, costruirono un edificio per la lavorazione e il deposito del sale. Realizzarono anche una torre di guardia e una cappella affrescata dedicata alla Madonna del Carmelo. I resti di tutti questi edifici sono ancora visibili, disseminati lungo tutta la salina.
Un luogo salvato dal degrado ambientale
Tra il 1940 e il 1950, l’area fu parzialmente bonificata per evitare la diffusione della malaria. Purtroppo, a partire dal 1960, pesanti interventi di speculazione edilizia arrecarono ingenti danni all’intero ecosistema della salina. Furono distrutte numerose distese di macchia mediterranea e rase al suolo molte dune. Tuttavia, c’è un lieto fine! Negli anni successivi, il Comune di Manduria (TA), assieme alla Regione Puglia, ha attuato una serie di interventi a tutela di questa stupenda salina. L’impegno profuso dalle amministrazioni ha portato, nel 2010, all’inserimento della salina nell’elenco delle aree protette italiane.
Un sito ideale per gli appassionati di birdwatching e di natura
Costeggiando la staccionata che separa la salina dalla spiaggia, gli sguardi incuriositi dei turisti si posano sui numerosi ruderi. Questi resti immobili, raccontano, in silenzio, l’antica storia di questa salina. Quello che in prima istanza può sembrare un luogo statico, in realtà pullula di vita. Gli occhi si riempiono di meraviglia alla vista delle numerose specie di uccelli presenti nella zona: fenicotteri rosa, gru, cigni, germani reali, oche selvatiche e rapaci diurni e notturni. Non sono solo i cieli della salina ad essere popolati. Anche l’acqua e la terraferma ospitano numerose specie animali, tra cui: la raganella italiana, il tritone italico, il rospo comune, le tartarughe di terra e il serpente cervone. Oltre ai rettili e agli anfibi è possibile anche immortalare, con un pizzico di fortuna, volpi, tassi e conigli selvatici.
Ad accogliere questa incantevole biodiversità animale, vi è la piccola distesa di macchia mediterranea, con i suoi numerosi e diversi arbusti. La ginestra spinosa, il lentisco, il mirto, la tipica salicornia (una specie di asparago di mare) e stupende orchidee fanno immergere il turista in un mondo suggestivo fatto di mille colori e profumi unici.
La Danza dei Fenicotteri: uno spettacolo suggestivo da non perdere
Ogni anno, tra l’inverno e la primavera, migliaia di visitatori assistono, con un misto di curiosità e gioia, ad uno degli spettacoli più emozionanti nella Salina dei Monaci: la Danza dei Fenicotteri.
Questi uccelli, alti e regali, con il loro piumaggio tingono il luogo di un meraviglioso rosa. Animali belli e rari si esibiscono in eleganti e maestosi volteggi sullo specchio dell’acqua. Un corteggiamento in piena regola, una dolce danza grazie alla quale due fenicotteri, come nelle più belle storie d’amore, si sceglieranno per la vita. La Salina dei Monaci è una delle poche in Europa ad ospitare questi stupendi volatili.
Immergetevi nei profumi e nel silenzio di questo paradiso dall’habitat naturale davvero unico e siate pronti ad immortalare, con i vostri obiettivi fotografici, i suoi meravigliosi tesori incastonati nella macchia mediterranea!
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