Nella Vallata dello Stilaro, ai piedi del Monte Consolino, sorge Bivongi. Il paese dell’entroterra calabrese porta con se una storia millenaria. La sua nascita risale intorno all’anno 1000 e giunge a noi carica di sfaccettature.
Il monastero di San Giovanni Theristis.
Luogo di conforto per i pellegrini dell’Europa dell’Est, Il monastero nasce come rifugio sicuro per i monaci Basiliani tra l’VIII e il XII secolo. Percorrendone i viali, ammirando le montagne ricche di grotte e di eremi, si ritrova qui il contatto con il silenzio, con l’intimo desiderio di rientrare in se stessi e ritrovare di conseguenza, la propria forza, il proprio valore.
L’accoglienza a Bivongi.
Arrivare a Bivongi è un vortice di emozioni, di storie incredibili narrate sui visi dei suoi abitanti. Accanto alla magnificenza della natura, si affianca una magnificenza di operosità, di vite dedicate al lavoro, in un passato di sfruttamento delle risorse del sottosuolo che dall’età classica arrivano fino al Regno di Napoli con le Regie Ferriere di Stilo.
Sono le storie di persone semplici, di un grande passato industriale, misconosciuto ai più, ma molto radicato, che trasudano dagli sguardi e dai racconti. Sono racconti di persone umili, di una serenità sconosciuta, che portano con se una saggezza morale ed etica. Persone che accolgono, ospitano aprono le braccia e le case. E’ in questo clima di Ospitalità che Bivongi è divenuto albergo diffuso, con il centro storico recuperato dall’abbandono, e che accoglie i suoi figli sparsi per il mondo e non solo.
Il borgo della Longevità.
Arrivare a Bivongi è un rito, tutto si muove su binari antichi, fatti di semplicità, autenticità e genuinità. In particolare, sarà la genuinità dei cibi che qui mangiano, a rendere Bivongi borgo della Longevità, vista la presenza di numerosi ultracentenari e tantissimi “giovanotti” ultranovantenni.
O saranno forse i ritmi lenti dei pomeriggi trascorsi sulle panchine. Il rito degli incontri scanditi dal sorgere e tramontare del sole. Il rito delle chiacchierate tra amiche, come una vecchia foto in bianco e nero, dove la lingua è quella antica, arcaica. Bivongi è anche camminate e trekking alle bellissime Cascate del Marmarico, ma anche salute con i bagni nelle acque sulfuree dei Bagni di Guida, i cui benefici erano riconosciuti già dai Borboni, che qui avevano stabilito un impianto termale. Bivongi è un rito, arrivarci è rito e oggi abbiamo bisogno di riti.
Scrivi un Commento