INCENDI IN AUSTRALIA. VERO O FALSO?

Quanto sapete sugli incendi che stanno devastando l’Australia da Settembre? Facciamo un quiz.

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1. In Australia incendi del genere ci sono sempre stati. Se ne sta solo parlando di più.

FALSO. Che in Australia gli incendi ci siano sempre stati è vero, ma mai di questa portata. Mai così devastanti, estesi e difficili da combattere. Proprio per questo se ne sta parlando così tanto.

2. Gli incendi sono così devastanti a causa dei cambiamenti climatici.

VERO. Ripetiamolo ancora una volta, che fa bene a tutti: l’attività umana sta facendo surriscaldare il pianeta ad un ritmo record. Le conseguenze per l’ambiente e chi lo abita (ehm, cioè tipo tutti noi) sono devastanti, e si manifestano per prima cosa nel cambiamento del clima. Ed ecco che anche un ecosistema plasmatosi attorno alla presenza degli incendi, viene tragicamente avvolto da fiamme inestinguibili, senza lasciare possibilità all’uomo di porre rimedio o per lo meno arginare gli effetti devastanti dei propri errori.

3. Gli incendi sono stati in gran parte dolosi e provocati dall’uomo. Non è possibile infatti che sole cause naturali provochino un numero così elevato di incendi disastrosi.

FALSO. A gennaio 2020 l’Australian, un giornale di ramo conservatore, ha pubblicato la notizia che circa 200 piromani erano stati arrestati. L’articolo è stato appositamente fatto circolare per distogliere l’attenzione dalla vera causa del problema, ovvero i cambiamenti climatici. Dopo una attenta analisi infatti, è risultato chiaro che il numero di arresti si riferiva all’intero anno 2019 (non solo al periodo degli incendi, ovvero da Settembre in poi), e che nel numero erano stati inclusi anche gli arresti per incendi colposi (ovvero di persone che durante l’anno avevano appiccato un fuoco per sbaglio). Inclusi erano anche i sanzionati per non aver rispettato i divieti di accensione fuochi in aree protette. Il succo del discorso è che pur di non parlare dei cambiamenti climatici, i media hanno fatto passare per feroci piromani dei privati che avevano, sicuramente con condannabile superficialità, acceso un barbecue in spiaggia senza conseguenze.

4. La vegetazione australiana è fatta per bruciare e questo rende il lavoro dei vigili del fuoco più difficile.

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VERO. Più di 100 milioni di anni fa, l’Australia si trovava molto più a Sud, vicino all’Antartide. Una volta raggiunta la posizione che occupa oggi, la sua vegetazione ha dovuto evolversi in modo da convivere con gli incendi causati da fulmini, che in quell’area sono estremamente frequenti. Le piante australiane del cosiddetto bush sono quindi altamente infiammabili (poiché ricche di oli e resine), ma i loro semi sono impermeabili al fuoco. In questo modo sono riuscite a riprodursi in maniera vincente, sfruttando le fiamme a proprio vantaggio. All’approssimarsi di un incendio, queste piante non oppongono alcuna resistenza, anzi, sono ben felici di lasciarsi avvolgere dalle fiamme, che nutrono e rendono ancora più intense.

5. Alcuni animali accendono gli incendi apposta.

VERO. Questa non ve l’aspettavate, eh? Basta con i soliti ragni velenosi, squali assassini e meduse mortali. Parliamo degli uccelli piromani. Si tratta di piccole specie di falco che in Australia hanno imparato l’equazione fuoco=cibo facile.
Durante gli incendi, insetti e piccoli mammiferi che perdono un riparo risultano vulnerabili e facili prede agli occhi del falco piromane. Questo volatile è in grado di volare con rametti infuocati nel becco, e di trasportarli verso zone non ancora in fiamme con l’intenzione di appiccare un incendio.

6. Gli incendi in Australia sono meno disastrosi di quelli in Amazzonia.

FALSO. Il Colonnello Bruno Ulliac, vigile del fuoco francese con 40 anni di esperienza, ha lottato personalmente contro le fiamme mortali dell’Amazzonia nel 2019. Insieme ad alcuni suoi uomini scelti, si è diretto in Australia rappresentando il sostegno della Francia alla causa. Ma neanche una persona con la sua esperienza avrebbe mai potuto immaginare le reali condizioni in cui versavano i colleghi australiani.
“Non abbiamo mai avuto a che fare con incendi di questa portata e rispettiamo i vigili del fuoco australiani per quello che hanno fatto e continuano a fare ogni giorno”.

7. Scott Morrison, il Primo Ministro australiano, è andato in vacanza alle Hawaii con la famiglia mentre la sua gente moriva bruciata.

Tristemente VERO. Al suo rientro, criticato da chiunque per aver deciso di non rinunciare alle vacanze mentre la sua gente moriva o perdeva tutto ciò che possedeva  ha dichiarato: “Sono sicuro che gli australiani avranno il buon senso di capire che quando fai una promessa ai tuoi bambini provi a mantenerla”.

8. Scott Morrison ha negato aiuti economici ai vigili del fuoco.

VERO. Scott Morrison, che dopo questa e altre figure davvero miserabili ha perso moltissimi consensi tra la popolazione, ha affermato che i vigili del fuoco, soprattutto i numerosi volontari “desideravano trovarsi lì, a difendere il loro paese e la loro comunità”.

9. Leonardo di Caprio è la star che ha donato la somma più alta per sostenere la causa.

VERO. Da Kyle Jenner a Selena Gomez, dai Metallica ad Elton John, ma anche gli australiani Chris e Liam Hemsworth, Nicole Kidman e Kylie Minogue: sono tante le star che hanno donato ingenti somme di denaro per sostenere la lotta agli incendi in Australia. Nonostante le numerose donazioni milionarie, Leonardo di Caprio si è dimostrato il più generoso, offrendo una cifra da capogiro: ben 3 milioni di dollari australiani.

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