Anche in questo periodo di lockdown, quando ancora stiamo rispettando l’appello #iorestoacasa, possiamo fare una vera ricexperience tra le risaie. Normalmente è questa la stagione della semina e dell’allagamento dei campi. Non possiamo ancora goderci questo spettacolo, ma un tour virtuale lo possiamo fare!
Possiamo anche fare un salto indietro nel tempo, andando a scoprire virtualmente nei musei etnografici locali come si svolgevano i lavori in risaia prima della meccanizzazione. Proprio qui si parla di animali che aiutano l’uomo in campagna, di donne al lavoro, di conquiste sindacali e di vagonate (letteralmente) di mondine. Sapevate che nel 1906 sono proprio le mondine a far ottenere, nelle terre di risaia, la regolamentazione delle 8 ore della giornata lavorativa? Fare questo salto nella storia è a tutti gli effetti una ricexperience virtuale!
Nella letteratura e nel cinema
C’è poi la letteratura, che ci offre uno spaccato inaspettato sul mondo del riso e del risotto. Giovanni Pascoli, nel 1905, per esempio, è protagonista con il cronista del Corriere della Sera Augusto Guido Bianchi di un epistolario che vede proprio la ricetta del risotto tradotta in poesia. Questa stessa ricetta del poeta finisce sulla prima pagina de “La cucina italiana” nel 1930. Proprio con questa poesia sul risotto scopriamo un Pascoli inedito!
Da una ricexperience letteraria passiamo a una ricexperience cinematografica. “Riso Amaro” è senza dubbio diventato un film cult: con il linguaggio del neorealismo, Silvana Mangano, Vittorio Gassman, Raf Vallone e Doris Dowling ci trasportano nel mondo del lavoro delle mondine. Lo fanno tra le centinaia di comparse che erano le vere mondine e i veri lavoranti della Cascina Veneria di Lignana, nel Vercellese.
La stessa cosa succede qualche tempo dopo con “La risaia” dove la protagonista è la bellissima Elsa Martinelli e siamo nelle risaie e tra le genti della Cascina Graziosa di Cameriano, nel Novarese. Proprio rivedendo queste immagini, in attesa di poter riprendere le visite guidate, possiamo far sì che la potenza della ricexperience, la completa esperienza turistica e culturale nel mondo del riso, possa continuare.
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