Avete mai pensato di aprire un B&B? Vediamo insieme come funziona!
Tra alberghi, case vacanze e affittacamere, il B&B sembra sempre la soluzione più gettonata. A volte però, seppur mossi dalla buona volontà, ci lasciamo scoraggiare dalle pratiche burocratiche. Per questo motivo abbiamo pensato di fare una sorta di vademecum che spieghi esattamente come fare a realizzare il vostro sogno, quello di aprire un B&B.
Da dove iniziare
Cos’è un B&B secondo l’attuale normativa?
“Sono considerati B&B le strutture ricettive gestite da privati che, avvalendosi della loro organizzazione familiare, utilizzano parte della propria abitazione, con periodi di apertura annuali o stagionali e con un numero di camere e letti limitati, sulla base di leggi Regionali di settore o di regolamenti comunali specifici”. Quindi l’abitazione deve essere messa “in parte” in affitto temporaneo e deve esserci qualcuno che lì abiti, anche se molte Regioni permettono la residenza in luogo diverso purché vicino all’abitazione e si sia sempre reperibili.
Bisogna comunque dire che tutto quello che riguarda la disciplina delle attività in oggetto è regolato dalle reggi Regionali o Provinciali, e agiscono ovviamente in autonomia, con la libertà di stabilire i criteri più consoni al proprio territori, per esempio sul numero di camere o di posti letto, ma anche di servizi fruibili.
Se fino a questo punto ci siamo allora potrete andare a consultare le Legge della regione in cui volete aprire un B&B.
A tale scopo vi rimandiamo a questa pagina per le Leggi Regionali.
Ci sono comunque un po’ di scartoffie da compilare, sappiatelo, ma niente che non si possa fare. Il passo successivo sarà recarsi al Comune e nello specifico allo Sportello Unico delle Attività Produttive (SUAP) che vi fornirà tutta la modulistica per l’inizio dell’attività. La primissima cosa da fare è presentare la SCIA, ossia la Segnalazione Certificata di Inizio Attività, grazie alla quale si potrà iniziare subito, nel mentre che si produranno gli altri documenti che vi verranno indicati. Ci sono dei costi ma sono irrisori o comunque affrontabili se avete deciso di dar via a questa arrivata.
Il vostro B&B deve essere in regola, ma come?
Come già detto ogni Regione regola quelli che sono i requisiti per il B&B. Sono molti i criteri da rispettare: ambientali, edilizi, sanitari, di sicurezza e composizione.
Se avete una casa di 50 mq sicuramente non potrete mettere 10 posti lettio (anche se ci stessero), dovrete infatti rispettare una superficie minima per un tot. di stanze. Inoltre è molto importante anche l’accessibilità alla stanza, sicuramente non potete far passare il vostro ospite dal salotto in cui voi vivete abitualmente. L’entrata deve essere indipendente, i bagni invece possono essere anche in comune, ma anche lì non potrete per esempio avere un solo bagno per 5 camere.
Come arredare le camere?
Le camere degli ospiti poi devono avere una certa accortezza, quindi avere tutto il necessario per l’ospite: letto e armadio ovviamente, comodino, lampade, sedia, cestino. Altra cosa importante, se avete uno sgabuzzino in cui ci sta comunque comodamente un letto e un armadio, tipo cella di castigo, beh no non va bene. La camera deve essere minimo 8mq se parliamo di una singola e 14 se parliamo di una doppia.
Il normale servizio e la colazione
Organizzatevi infine per ricevere gli ospiti, potete mettere ovviamente degli orari di check-in e out.
Se aprire un B&B, lo dice la parola stessa, la colazione è compresa ma attenzione: anche se questa regola può cambiare da Regione a Regione normalmente non possono essere servite le torte della nonna preparate con le vostre manine. Infatti dovrebbero essere serviti solo alimenti confezionati e senza manipolazione a meno che non si ritengano i requisiti sanitari richiesti per legge. Questo però non significa che dobbiamo propinare ai nostri ospiti solo le Kinder Brios, no, la torta comprata in pasticceria andrà benissimo.
Qui comunque trovate delle info nel caso voleste capire come fare a servire le vostre prelibatezze:
Manuale di Autocontrollo Semplificato
Comunicazione delle presenza
Una cosa importantissima è poi comunicare al mondo che avete gente in casa, perchè da quel momento siete i voi i responsabili della loro vita fino a quando non lasceranno l’abitazione. Quindi dovrete comunicare alle autorità locali tutte le generalità dei vostri ospiti.
Qui qualche dritta: La comunicazione delle schedine alloggiati.
In più dovrete comunicare il vostro andamento anche all’ISTAT per permettergli la rilevazione dei dati sul flusso clienti e attenzione non è a vostra discrezione, ma c’è una vera e propria norma che regola questa attività.
Qui trovate tutte Le comunicazioni obbligatorie dei B&B all’Istat e alle Regioni
Se avete già fatto tutto non vi resta che far fruttare la vostra attività! Iscrivete la vostra struttura su My Take It e iniziate realizzare il vostro sogno!
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