Anno strano il 2020. Sapete in questo periodo dell’anno amo starmene sul mio bel muro arancione molto vicino alla spalliera del divano. Bipede così può farmi i grattini al panzotto mentre ripercorriamo il nostro lavoro e tutte le cose che abbiamo condiviso con i nostri fan. In un anno come questo, che spero francamente di non rivivere più, di cose se ne sono comunque fatte molte. Mumble… Mumble…
Tante sono state le conoscenze di luoghi e persone, come l’esperienza fatta in Giappone proprio all’inizio della pandemia. Solo i messaggi whatsapp degli amici ci tenevano informati giorno dopo giorno della situazione in Italia, mentre io e un piccolo gruppo di avventurieri gecogiravamo per Tokyo e dintorni.
Tokyo
Tokyo, una meta che se non fosse stato per un’incontro fortuito con Barbara di TheNet non avrei preso in considerazione almeno nell’immediato. Una scoperta davvero “Manga”! Tutto nella metropoli nipponica riporta ai futuristici cartoon, ma anche alle radici della saggezza dei samurai e dei monaci. Templi in piena città che sono vere e proprie isole in mezzo ai sfavillanti grattacieli. Un popolo che parla poco anche l’inglese, ma che è assolutamente disponibile. Le infinite linee di metropolitane e treni non prettamente economici , ma veloci e pulitissimi. La visione del Monte Fujii innevato in una giornata di cielo terso. Quando poi la nostra impagabile accompagnatrice Miwa ci racconta che vedere il monte in queste condizioni è quasi un miracolo, beh è qualcosa di magico!
Gallipoli
A tutto c’è una fine ed eccoci di nuovo in viaggio alla scoperta di Gallipoli patria del “Pasticciotto” e del “Baia di Gallipoli” un camping resort davvero molto bello, verdissimo e in prossimità di una delle spiagge più belle della regione “La Suina”. Poi Lecce con i suoi monumenti in barocco leccese e la “Cantine Manduria” con il suo museo, dove all’ingresso campeggia una delle verità per tutti noi: “Il futuro di una civiltà, poggia le fondamenta sulla propria memoria”.
I Borghi Ascolani
Torno giusto in tempo per cambiare la valigia con lo zaino. Il Grande Anello dei Borghi Ascolani aspetta di essere solcato dalle mie 5×4 ventose. Sì lo ammetto il percorso lo faccio letteralmente sulle spalle di Bipede, ben coperto e al riparo dalla pioggia improvvisa degli Appennini marchigiani. Un percorso trekking a tappe di circa 15/20km giornalieri per sei tappe appena riscoperto, che da Ascoli Piceno, percorrendo le sue Rue, porta a riscoprire mulini, spiaggette, boschi suggestivi, resti di castelli dove le guide esperte riescono a farmi vivere la magia di quello che era e ancora cascate e terme all’aperto, fino a tornare ad Ascoli Piceno che non posso lasciare senza aver degustato L’Anisetta Meletti e le olive ascolane.
Sanremo
Luglio incombe e visto che mare chiama mare si arriva all’estate ligure: Sanremo e finalmente il relax tutto casa e spiaggia, dove “Il bagnino” della Caletta ci sollazza per una settimana dei suoi manicaretti e cocktails al tramonto, quel momento magico che rende giustizia alla magnificenza della natura.
L’ Alto Adige
Una pausa in una Milano disertata dai turisti, impaurita e abbandonata dai quei pochi abitanti che sono riusciti ad andare in vacanza. Lo faccio anch’io per andare a ritrovare le amate montagne dell’Alto Adige in quel di Antermoia nella comoda stanzetta sottotetto dell’hotel Putia. I giorni passano veloci tra gite trekking, visita a Mezzo Corona e la cantina Rotari, giro dei locali nei paesi della valle consigliati da “4 Ristoranti”, per verificare in punta di lingua i loro piatti più tradizionali e ancora Vipiteno e il suo celebre campanile, la fabbrica di Loden per scoprire che occorrono ben 40 giorni e ben 6 procedimenti diversi perché la lana diventi loden, fino all’erbario di Bergile con i suoi estratti di olii essenziali che m’inebriano e quasi stordiscono, il pino mugo in particolare con le sue tante virtù, che mi porto a casa perché penso sarà un valido alleato per il prossimo inverno come l’estratto di propoli puro.
Arcevia
“L’estate sta finendo, ma il virus ancora no“ e con i colori dell’autunno imminente mi avvio in quel di Arcevia che con i suoi 9 castelli e borghi tre-quattrocenteschi mi trasporta nel mondo fatato del “Paradiso del Re” a San Pietro in Musio uno dei castelli riqualificati come b&b dove le stanze sono davvero pagine di fiaba. Con la panzotta coccolata dal patron Angelo Sgreccia piena di ottime specialità marchigiane, cucinate con doviziosa scelta degli ingredienti anche in diretta al tavolo, rientro in quel di Roma e in Radio Vacanze, non senza fermarmi per una visita ad un monumento della natura: le Grotte di Frasassi che il prossimo anno festeggeranno il loro cinquantesimo.
In tutto questo la conoscenza di personaggi che hanno investito in innovazione e diversificazione come la Cosmesi del Dr. Matteo Trivellato o il nuovo portale LeDonneDiElly. Una moda trendy proveniente da piccoli produttori artigianali, nel periodo più nero la consolazione di un buon gelato a domicilio: For Run dove il connubio tra sport e alimentazione trova in questo alimento la sua massima attenzione. Interessantissima la partecipazione al Festival del Pod Casting e finalmente la conoscenza di Andrea Ciraolo e molti altri personaggi del mondo YouTube e Web Radio. Forse non vi ho raccontato che in tutto questo anno ho anche consolidato la collaborazione con Radio Vacanze nella quale sono speaker ogni mercoledì sera, l’innovazione tecnologica accelerata dai vari lockdown mi ha comunque permesso di partecipare a molti workshop e di restare in contatto con il settore del turismo.
Il Panettone Day
Arriviamo a parlare di panettoni e qui la fa da padrone il Panettone Day, temporary shop che propone il dolce prodotto in tante declinazioni , ma io vi propongo la mia personale scelta: fragole, zenzero e cioccolato bianco di Federico Molinari, al marron glacè di Alberto Magistrali, Pere e cioccolato di Tiziana Caruso, il classico profumatissimo e morbidissimo di Bertolini Giovanni, beh lo capite da soli che è il mio preferito vero? Poi c’è la variante del classico con uvetta al Gattinara di Piero Bertoli e la grande novità il panettone gelato di Paolo Brunelli, non aspettatevi il panettone perché è un vero gelato al gusto del morbidoso lievitato ricoperto di cioccolato. Se invece volete provare il lievitato con la specialità gelata, magari da gustare in un boccone, Laboratorio Gelateria fa la caso vostro.
Insomma a conti fatti io, sarà perché sono comunque un’inguaribile ottimista, in questo anno tribolato vedo molto buon lavoro e penso che come spesso accade il fato governa, ma una mente aperta trova nelle disgrazie nuovi stimoli poiché le difficoltà sono possibilità.
Auguri dal vostro Geco Gaudenzio, la Bipede, Elly, Papy e tutto lo staff di Goditilavita
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