Locorotondo

LOCOROTONDO: UN’INCANTEVOLE CITTADINA A PIANTA CIRCOLARE

Locorotondo Locorotondo è un’incantevole cittadina a pianta circolare che si affaccia sulla Valle d’Itria, una sezione territoriale della Puglia centrale collocata tra la città di Bari e le province di Brindisi e Taranto. Il suo nome deriva dal latino Locus Rotundus, che significa “luogo rotondo”.                                                                  Inserito nell’elenco dei Borghi più Belli d’Italia e dichiarato Bandiera Arancione del Touring Club Italiano per il suo centro storico, Locorotondo rivela tutta la sua magnificenza grazie alle case dalle pareti bianco candido, gli eleganti portali ed i balconi ricolmi di fiori dai mille colori.

Il centro storico

Il centro storico di Locorotondo Il fascino del centro storico cittadino è dovuto in particolare al labirinto di anguste viuzze concentriche con le sue case bianco calce che, addossate l’una alle altre, sembrano voler cingere a corona la città. Eleganti portali e balconi fioriti si affacciano sulle vie lastricate, donando un tocco di vivacità alle case bianchissime. Tra le abitazioni che cattureranno gli occhi del turista vi sono certamente quelle dagli insoliti tetti spioventi chiamati cummerse. Passeggiando tra i vicoli cittadini, il turista rimarrà conquistato dallo splendore di un borgo ricco di tradizioni autentiche che non sono state fortunatamente soffocate dalle lusinghe della modernità.

Palazzo Morelli

Edificato nel 1819, Palazzo Morelli è l’unica residenza signorile che ha conservato lo schema architettonico barocco dei primi del Settecento. Il suo portale d’ingresso è orlato da un’arcata in pietra decorata da volute e foglie d’acanto, mentre al centro emergono una maschera benaugurale e lo stemma nobiliare della famiglia Morelli.

Il Portale di Palazzo Morelli
Il Portale di Palazzo Morelli

Al lato del portale, si scorgono gli splendidi balconcini con le tipiche ringhiere in ferro battuto a petto d’oca adornate da vasi di fiori colorati. Dal portale d’ingresso si dischiude un piccolo cortile con una scala che porta ai piani superiori. Il palazzo, infatti, è articolato su tre livelli: un piano seminterrato con volte a botte, un primo piano, in passato comunicante con il Palazzo dell’Università e l’ultimo piano destinato ai magazzini.

Torre dell’Orologio

 Torre dell'OrologioAccanto a Palazzo Morelli e al Palazzo Comunale, oggi Biblioteca Civica, la Torre dell’Orologio si erge in tutto il suo splendore. Risalente al XVIII secolo, l’imponente torre fu abbellita nel tempo con un orologio ed un colonnato circolare collocato sulla parte superiore. Oggi ospita l’Archivio Storico della città di Locorotondo ed il Centro di Documentazione Archeologica sull’Insediamento Neolitico Grofoleo.

Chiesa Madre di San Giorgio

La costruzione della chiesa madre dedicata a San Giorgio, patrono della città, fu ultimata nel 1825 nello stesso sito dove furono edificate altre due chiese intitolate al medesimo santo, l’una risalente al 1195 e l’altra al XVI secolo. Le fondamenta di una delle precedenti chiese sono visibili oggi attraverso dei lastroni in vetro grazie ad un recente lavoro di restauro.

L’esterno

Chiesa di San GiorgioAll’esterno, la chiesa presenta una facciata in stile neocinquecentesco. Nel timpano, è possibile ammirare al centro la figura in rilievo di San Giorgio con il drago e, ai due angoli più in basso, due statue raffiguranti San Pietro e San Paolo. Ai quattro angoli del primo ordine del campanile sono visibili quattro sculture in pietra ritraenti le tre Marie e la Veronica.

L’interno

All’interno, la chiesa madre di San Giorgio è a forma di croce greca. Qui  componenti architettoniche del periodo neoclassico si uniscono ad altri elementi del Rinascimento e del Barocco provenienti, in gran parte, dalla precedente chiesa. Sulla parete sinistra dell’edificio, sorge la cappella del SS. Sacramento. Al suo interno, vi sono due coppie di paraste (pilastri inglobati nella parete ma leggermente sporgenti da essa), sui cui lati sono scolpiti scene del Vecchio e del Nuovo Testamento. Sulla parete dell’absidiola, vi è raffigurata l’Ultima cena dipinta dal pittore napoletano Maldarelli.

L'interno della chiesaEntrati nella Sagrestia, nella stanza a sinistra, sono presenti tre tele raffiguranti il Cristo flagellato, il Martirio di San Bartolomeo e L’incredulità di San Tommaso. Sopra la porta della Sagrestia, invece, appaiono i busti lignei seicenteschi che ritraggono i santi Vittorio e Ruffino. Ai lati dell’altare, vi sono due nicchie: in una, si scorge la statua lignea di San Giorgio Martire, mentre nell’altra, una successione di antichi reliquiari.   

Lasciatevi sorprendere dall’unicità di Locorotondo! Una seducente città vestita di bianco  illuminata dal sole splendente della Puglia!

 

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