Eustachi Ora è pronta con il suo distretto del vino che si articola nella zona 3, per chi non è cittadino la zona è alle spalle di Porta Venezia e coinvolge 5 esercizi:
Vineria di via Stradella,
Bubu via Stradella,
Cicchetto via Hayez,
Sapori Solari via Stoppani,
Polpetta DOC via Eustachi.
Pedalando e faticando quindi la Milano Da Bere finalmente riapre con tutta l’energia che l’ha tenuta sottovuoto in questi duri mesi pandemici.
La formula settimanale, periodica nell’arco dell’anno, si compone di un voucher per 5 calici con stuzzichini, uno per ogni locale, al costo di soli 15 euro che può anche essere fruito in più giorni e offre la possibilità sia di presentare i locali e i loro prodotti, sia di conoscere aziende vitivinicole fuori dai soliti canali.
In questa edizione nei cinque locali il protagonista è Cascina Vengore di Cisterna d’Asti in quel del Roero e Monferrato con tutta la sua produzione vitivinicola:
il Sanromé Arneis,
il Campolongo Barbera d’Asti,
Momperone Barbera d’Asti superiore,
Belgrado Terre Alfieri Nebbiolo,
il Mignane Terre Alfieri Nebbiolo con una vera chicca
Nei lunghi mesi passati tra le mura domestiche molto è stato l’utilizzo dei riders ovvero i pedalatori del delivery che anche a me hanno reso la reclusione decisamente più sopportabile.
Con l’unico mezzo di poter mangiare qualcosa di diverso o solo di non cucinare, il delivery è emerso esploso e si è affermato come nuovo campo di lavoro: alternativo, come riempitivo, ma molto spesso come unico reddito ed esposto allo sfruttamento di cui abbiamo sentito dai mass media.
Ecco che con la ripresa Eustachi Ora presenta un servizio di delivery fatto a misura di zona
Quindi perché continuare ad usare furgoni, auto, motorini che oltre ad inquinare in alcuni casi sono limitati dal traffico o dalla capienza?
Una bici per ogni utilizzo con un impegno economico e sociale davvero importante che questi ragazzi con a capo Andrea Maria Colombo si sono assunti.
Contentissimo di darne il giusto riconoscimento poiché Goditilavita nasce con la mission di dare spazio alle nuove idee e come suggerisce il mio nuovo amico Matteo di @matteo_mangia_e_cucina: “Goditilavita è uno stato mentale”