A casa di Lucio Dalla
Bologna, nominata dall’UNESCO città creativa della Musica per la sua vivacità artistica e il pullulare di concerti e manifestazioni dedicate a questa sublime arte, non poteva che aprire le porte della dimora di uno dei più grandi cantautori italiani che ha lasciato il pianeta Terra 6 anni fa: il bolognese Lucio Dalla.
La sua casa
La sua casa, situata al numero 15 di via Massimo d’Azeglio, a poche centinaia di metri dalla basilica di S. Petronio, si trova al 1° piano di Casa Fontana-Gamberini, un palazzo storico del ‘400. L’appartamento di Lucio Dalla, è stato trasformato in un museo per celebrare e conservare la memoria di questo artista, grande appassionato e collezionista di opere d’arte provenienti da ogni angolo del pianeta.
In effetti, appena varcata la soglia di casa, è come trovarsi catapultati in un altro mondo.
Sotto le volte dei soffitti decorati da affreschi risalenti al neoclassicismo bolognese (XVIII-XIX sec), si trovano oggetti e mobili dal gusto più disparato. Tappeti, statue di Buddha in adorazione, sculture di angeli in stile barocco. E E ancora presepi giganti della vecchia scuola napoletana, fotografie, opere d’arte contemporanea, strumenti musicali, macchine da scrivere. Infine vecchi ricordi, libri d’arte, stampe antiche, giocattoli, manufatti tibetani. Tutti oggetti che rivelano il gusto eclettico e decisamente eccentrico di questo grande artista che nella vita quotidiana, come nella musica, amava seguire il suo istinto, senza inibizioni o schemi mentali limitanti.
Infatti ogni angolo della casa trasuda di quell’energia prorompente e liberatoria che Dalla riversava nella sua musica e soprattutto nei suoi testi
Sembra quasi come se un pezzo di lui sia ancora lì, vivo, in mezzo a quegli oggetti e in quegli spazi che hanno visto nascere molti dei suoi capolavori. Ad accompagnare la visita inoltre, ci sono sia brani musicali sia video di concerti live. Il tutto contribuisce a creare l’atmosfera suggestiva che vi si respira. Si vorrebbe restare per ore ad osservare ogni minuzia e ogni particolare ma purtroppo il tempo scorre e la guida deve proseguire col suo itinerario.
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